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AU.LA.DI.

Referente prof.ssa Della Casa Rossana

DIDATTICA ORGANIZZATA IN AULE LABORATORI DISCIPLINARI:

AU.LA.DI.”

In un’ottica di cambiamento e di innovazione, il nostro Istituto ha pensato di realizzare un modello metodologico che valorizzasse gli spazi della scuola. Si è proceduto pertanto ad uno studio propedeutico teorico pedagogico-metodologico e si è poi posta l’attenzione soprattutto verso modelli già attuati e risultati positivi per arrivare infine ad una rimodulazione della didattica tradizionale a partire dal ripensamento dei tempi e degli spazi della scuola. L’ambiente di apprendimento non è più, pertanto, un luogo attraversato da discipline che si avvicendano nel corso della giornata, con aule destinate ad una singola classe. Ogni aula diviene invece ambiente di apprendimento di una specifica disciplina, definibile come “ambiente tematico”. I docenti possono, finalmente, personalizzare e abbellire gli ambienti tematici secondo la propria sensibilità educativa, dotandosi di strumenti specifici e pertinenti la loro disciplina.

È nata così l’idea di ‘portare’ nel nostro istituto il progetto AU.LA.DI. (AULE LABORATORI DISCIPLINARI) rivolto, per l’anno scolastico 2023/24, agli alunni della scuola secondaria di I grado di Grotte S. Stefano.

Il progetto si muove nell’ottica del ripensamento e della valorizzazione degli spazi della scuola, attraverso cui motivare gli allievi, accrescerne le competenze, implementarne la capacità di conoscere ed elaborare le esperienze.

Gli alunni, dopo aver lasciato gli zaini in appositi armadietti, non avranno una propria aula ma si recheranno in AMBIENTI DI APPRENDIMENTO sempre riprogettati e fluidi, confrontandosi con nuove frontiere di sapere. La scelta di proporre l’uso degli armadietti per gli alunni scaturisce da una duplice esigenza:

– da una parte favorire l’attuazione del progetto sperimentale AU.LA.DI., che prevede lo spostamento degli alunni in più ambienti all’interno della stessa giornata scolastica;

– dall’altra favorire la custodia di materiali scolastici ed effetti personali degli alunni, incentivando l’autonomia. e il senso di responsabilità.

Le nuove generazioni accolgono con difficoltà un insegnamento trasmissivo, sostanzialmente passivo, e sempre più hanno voglia di sentirsi protagoniste attive del proprio percorso di insegnamento/apprendimento. In linea con quanto affermano, poi, le neuroscienze, il movimento, anche fisico, è per i ragazzi energizzante ed aumenta la capacità di concentrazione, rendendo più significativo l’apprendimento.

È così possibile progettare insieme agli alunni uno spazio, oltre che funzionale, anche gradevole e accogliente, dove l’esperienza didattica rappresenta un momento autenticamente formativo.

Progettare e realizzare un ambiente, responsabilizza gli alunni nei confronti di uno spazio vissuto come “proprio”, rendendo gli studenti attori principali ed e motivati nella costruzione dei loro saperi.

Per realizzare il progetto AU.LA.DI. è stato necessario ripensare lo spazio educativo a partire dalla sua fisicità. Le aule tematiche sono state rese facilmente identificabili a partire dai corridoi grazie ad un’opportuna segnaletica.

È Dunque evidente il processo di cambiamento che anima il progetto AU.LA.DI. nel quale svolge un ruolo fondamentale non solo l’uso delle TIC, ma anche e soprattutto l’organizzazione e la percezione dello spazio vissuto.

Regolamento AU.LA.DI. PIO FEDI